Christian Louboutin, il sogno (o quasi) di ogni donna.

Le scarpe: quell’oscuro (ma poi neanche tanto) oggetto del desiderio, la voglia irrefrenabile di possederne sempre di più, al passo con le stagioni e gli anni. Decine e decine, di ogni colore e foggia, con tacco alto o semplici ballerine, fanno bella mostra di sé in ogni armadio.

Ma, per molte donne, uno tra i sogni proibiti è possedere un paio di Christian Louboutin. Così come le borse Birkin o Kelly sono diventate un simbolo dell’eleganza, allo stesso modo camminare sfoggiando l’ormai celebre suola rossa celebra l’entrata, seppure momentanea, nell’olimpo della moda e fa sentire anche soltanto per poche ore, tutte principesse con le scarpette di cristallo!

È a questo innovativo e creativo stilista, uno dei simboli indiscussi della moda, che il Palais de la Porte Dorée di Parigi dedica una mostra che già nel nome racconta l’identità del lavoro dello stilista: “Christian Louboutin, l’Exhibition(iste)”, aperta fino al 26 luglio 2020. Nei saloni della mostra, una delle più grandi esposizioni mai dedicate al fascino e all’eleganza francesi, si racconta il percorso creativo di Louboutin. La storia ha inizio in età adolescenziale quando fu ammaliato dalla bellezza dell’Art Decò del Palazzo che oggi ospita le sue opere. Ma …. perché fu rapito proprio dalle scarpe? La risposta è sempre nel Palais de la Porte Dorée: durante una delle sue visite Louboutin vide il disegno stilizzato di una scarpa con tacco e nacque “Pigalle”, il famoso decolleté con suola rossa che lo consacrò icona indiscussa del mondo dorato del fashion design. Le sue creazioni incarnano il concetto di esibizione ed esibizionismo (da qui il nome della mostra) nel quale colori, pellami, pietre, forme, inventiva, originalità danno vita a opere d’arte dai movimenti volutamente voluttuosi, un gioco sensuale che trasforma il piede in volatile, preziosa ed irraggiungibile espressione della fantasia.

“Christian Louboutin, l’Exhibition(iste)”

Il percorso museale è suddiviso in dieci aree che raccontano 30 anni di carriera alla scoperta di un universo creativo, del rapporto tra arte e moda, delle influenze della cultura pop, del teatro e della danza, impreziosito anche da collaborazioni con diversi artisti di caratura mondiale.

La mostra ha luogo al Palais de la Porte Dorèe (293, avenue Daumesnil), fino al 26 luglio 2020.

Altre informazioni: www.palais-portedoree.fr

Causa Codìvid-19 il Palazzo è chiuso. Seguiranno aggiornamenti.