Tour Islanda completo

Prima colazione in albergo, incontro la guida locale e breve giro panoramico di Reykjavík per potersi orientare. Partenza, quindi, in direzione del faro di Reykjanesviti e poi sosta nell’area geotermica vicino al lago Kleifarvatn, ricca di sorgenti termali e pozze di fango bollente. Continuazione poi per la regione del Þingvallavatn, il più grande lago d’Islanda, attraversando l’area di Nesjavellir, ricca di fenomeni geologici. Visita al Parco Nazionale di Þingvellir, (=la pianura dell’assemblea), uno dei luoghi Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, dove le forze della Grande falda Atlantica sono chiaramente visibili. È qui dove le placche tettoniche nordamericana ed europea si allontanano ad una velocità di 2-6 cm all’anno. Thingvellir è anche il luogo dove l’antico Parlamento islandese è stato fondato nel 930. Si tratta di una zona di estremo interesse naturalistico, geologico e storico. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento nell’area di Hveragerði.
Nella foto: area di Þingvellir

Prima colazione in albergo e pranzo incluso in corso di escursione. Partenza per la visita alla “cascata d’oro” di Gullfoss e all’area geotermica di Geysir, zona ricca di geysir, fumarole e pozze di fango, dove l’acqua che raggiunge la superfice è in costante ebollizione. Soste prima di proseguire lungo la leggendaria pista F35 Kjalvegur, nota come Kjölur che compare già descritta nel Landnamabok, lo storico libro degli islandesi. Attraverseremo gli altipiani, tra brughiere, lande desertiche, ghiacciai, fiumi glaciali, laghi e colate laviche. Sosta a Hveravellir, una affascinante area geotermale con fumarole, sorgenti calde e vasche termali. Si continua poi verso la “piccola grande città” di Akureyri la capitale del Nord. Sistemazione in albergo e serata libera. Pernottamento.
Nella foto: area di Hveravellir

Prima colazione in hotel. La giornata sarà interamente dedicata alla visita dell’area del Lago Mývatn, paradiso naturalistico dalle fantastiche formazioni vulcaniche e luogo dove si percepisce chiaramente che la Terra è viva. Tra le sue suggestive attrazioni vi sono gli pseudocrateri di Skútustaðagígar, le bizzarre formazioni laviche di Dimmuborgir, il cui nome significa Fortezza Oscura. Nella mitologia islandese, Dimmuborgir è ritenuto un luogo di connessione tra il mondo degli uomini e quello degli inferi, un luogo abitato da elfi e troll, che mette in correlazione la nostra dimensione con quelle invisibili alle persone. Concluderemo con la pittoresca zona di Námaskarð/ Hverarönd con le sue sorgenti bollenti, ricche di argilla. Nel mezzo del deserto artico, tutto il territorio di questa zona è come fosse in ebollizione. La costante emissione di fumi ha reso il terreno completamente sterile e acido, quindi inadatto a sostenere flora e fauna. Ma i minerali colorati ripagano abbondantemente della mancanza di vegetazione. Rientro ad Akureyri. Pernottamento in albergo.
Nella foto: Námaskarð

Prima colazione in albergo. Partenza verso la ridente cittadina portuale di Húsavík per effettuare un’escursione in barca per l’avvistamento delle balene. Al termine dell’escursione, partenza per il Parco Nazionale di Vatnajökull. Con la sua specifiche che copre circa il 12% della superficie dell’Islanda, è anche il parco nazionale più esteso in Europa. Il più grande ghiacciaio in Europa, pianure, fiumi, sabbia nera, montagne e colline, cascate, ruscelli, sabbie mobili, un paesaggio di grande particolarità. Qui potremo visitare il canyon Ásbyrgi, dalla singolare forma a ferro di cavallo e le cascate di Dettifoss. Con i suoi 45 mt in altezza per un fronte di 100 mt,, è la cascata più potente d’Europa e senz’altro una delle più impressionanti. Arrivo nell’area di Myvatn e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento albergo.
Nella foto: Cascata Dettifoss

Prima colazione in albergo. Partenza verso gli altopiani interni di Möðrudalsöræfi, un’area naturalistica sub-artica di grande bellezza. Si raggiunge poi Egilsstaðir, la capitale dell’est dell’Islanda, situata alle porte dei fiordi orientali.
Cena e pernottamento nell’area di Egilsstaðir.

Prima colazione in albergo. Continuando attraverso i caratteristici fiordi orientali, si visita Djúpivogur, piccolo e suggestivo paese di pescatori. Proseguendo in direzione sud, si giunge nella parte dell’isola dominata dal ghiacciaio del Vatnajökull. Con i suoi circa 8.100 kmq, che corrispondono all’8% dell’Islanda, possiede molti primati: il più grande in Europa per volume (il secondo per estensione) e la 4° massa di ghiaccio al mondo. Qui potremo visitare la laguna glaciale di Jökulsárlón, facendo un’escursione attorno agli iceberg con un mezzo anfibio. La laguna si è sviluppata circa 60 anni fa con continuo processo di caduta di iceberg dalla lingua del ghiacciaio Breidamerkurjökull. Questi iceberg si ammirano in due colori, un tipo in bianco latte, mentre l’altro tipo è in un brillante colore blu, con un magico gioco di luci e cristalli di ghiaccio. Qui l’atmosfera davanti agli iceberg che si staccano dal ghiacciaio e galleggiano nell’acqua è davvero magica. Nonostante le acque siano gelide, la laguna è molto pescosa; si trovano infatti aringhe, trote e krill. Vi è anche una colonia di foche che vive in queste acque.
Si continua quindi verso lo Skaftafell, Parco Nazionale di Vatnaj ö kull , un’oasi verde tra le lingue glaciali che scendono dai ghiacciai Öræfajökull e Vatnajökull. Cena e pernottamento nell’area di Kirkjubæjarklaustur.
Nella foto: laguna glaciale di Jökulsárlón

Prima colazione in albergo. Pranzo al sacco incluso in corso di escursione. Partenza per tornare di nuovo verso il centro dell’Islanda, attraversando il campo lavico di Eldhraun, prodotto nell’anno 1783 dalla tremenda eruzione del vulcano Laki. Lungo la pista interna che attraversa la riserva naturale di Fjallabak si arriva a Landmannalaugar, incantevole zona tra maestose vette di riolite, tortuose colate di lava, azzurri laghetti di montagna e gradevoli fonti termali, dove poter fare un bagno immersi nella natura. Lasciata questa zona dai colori unici, si passa ad una di campi di cenere, pomice e lava posti ai piedi di Hekla, il vulcano più famoso d’Islanda. Cena e pernottamento nell’area di Hvollsvöllur.

Prima colazione in albergo. Mattinata dedicata alla scoperta della costa sud dell’Islanda, dove si possono ammirare le estese verdi praterie che sconfinano fino al mare. Visita alla sorprendente cascata di Seljalandsfoss, un getto d’acqua che si tuffa da 60 metri in una pozza, fornendo un ottimo soggetto per i fotografi! Potremo quindi ammirare la Cascata di Skógarfoss, maestosa e imponente con i suoi 69 metri di altezza. Una leggenda narra che Þrasi, il vichingo che si stabilì a Skógar, nascose uno scrigno pieno di monete d’oro in una grotta dietro la cascata. Diversi furono i tentativi di recuperarlo e, pare, un giovane quasi riuscì nell’impresa: legata una estremità di una corda, riuscì solo a strappare un anello da un lato dello scrigno prima che questo scomparisse di nuovo. L’anello fu appeso come battente sulla porta della chiesa ed è ora l’orgoglio del museo locale.
Proseguimento poi fino alla famosa e suggestiva spiaggia nera (Reynisfjara), uno dei luoghi più fotografati d’Islanda, con i suoi faraglioni rocciosi che sembrano testimoni millenari nell’oceano impetuoso. Lo sguardo spazia lungo la spiaggia fino ai faraglioni di Reynisdrangur che secondo la leggenda si sono formati quando due trolls stavano tentando di trascinare un’imparcazione a tre alberi verso la riva: l’arrivo della luce del giorno però, trasformò l’intera scena in rocce.
Nel pomeriggio si rientra a Reykjavík. Sistemazione in albergo e serata libera. Pernottamento.
Nella foto: tramonto alla spiaggia nera (Reynisfjara)

Prima colazione in albergo. (possibilità di una colazione al sacco in caso di volo di prima mattina). Trasferimento in aeroporto incluso ma senza assistenza e termine dei nostri servizi.

Polizza annullamento facoltativa.

Quota euro 22,00 per persona.
Questa polizza consente di annullare fino all’ultimo momento, avendo il rimborso delle quote pagate (salvo una franchigia), purché il motivo sia documentabile (certificato medico, ricovero ospedaliero, ecc.) come indicato al punto 3. di questa pagina