Cile documenti e informazioni utili

Cile

Informazioni utili per partire tranquilli

Ecco una serie di informazioni utili per un viaggio in Cile. Quali documenti servono per entrare in Cile ? Visti o vaccinazioni ? Valuta ? Clima ? Abbigliamento? Tante risposte utili per partire tranquilli per un viaggio in Cile.

Documenti di ingresso in Cile

I passeggeri di nazionalità italiana, per entrare in Cile, devono essere in possesso di passaporto in corso di validità con data di scadenza non inferiore ai sei mesi dalla data di arrivo. Non è richiesto alcun visto per soggiorni inferiori ai tre mesi. All’arrivo in Cile dovrà essere compilato un formulario di dichiarazione doganale che va mantenuto fino alla fine del soggiorno e restituito alla dogana in uscita; in caso di furto occorre sporgere immediata denuncia alle autorità competenti. E’ vietato importare armi da fuoco, esplosivi. Per ogni ulteriore informazione e maggiori dettagli sul paese si prega di consultare il sito del nostro Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale: http://www.viaggiaresicuri.it/paesi/dettaglio/cile.html

Salute e Vaccinazioni

Non sono richieste vaccinazioni. La struttura sanitaria è abbastanza soddisfacente in tutto il Paese, soprattutto a Santiago. I costi delle cure mediche in Cile sono particolarmente elevati ed i turisti sono tenuti al pagamento anche delle prestazioni di primo soccorso e di emergenza. Utile avere con sé un’assicurazione per la copertura di eventuali spese mediche. Per quanto concerne nello specifico l’Isola di Pasqua, esiste in loco un solo ospedale con una limitata capacità di assistenza sanitaria e per tale ragione i malati più gravi vengono trasferiti presso strutture del Cile continentale in eliambulanza. Nella zona nord del Cile si raggiungono altitudini che potrebbero causare malesseri a quanti hanno problemi cardiovascolari. Per ambientare l’organismo all’alta quota ed evitare il mal di montagna è bene salire gradualmente, consumare pasti leggeri, evitare di fare sforzi, non introdurre alcool e sedativi, bere molta acqua. Suggeriamo di controllare il proprio stato di salute prima della partenza. Di seguito alcune tra le maggiori altitudini: San pedro de Atacama, 2.440 mt; Toconao, 2.480 mt; Geyser del tatio, 4.300 mt; Pucará de Quitor, 2.440 mt; Laguna Chaxa, 2.460 mt.

Bagaglio

Le compagnie aeree adottano ciascuna una propria politica relativamente al bagaglio, sia esso in stiva o in cabina. La franchigia bagaglio consentita (dimensioni e peso) varia in base alla tariffa aerea applicata, alla classe di volo, talvolta alla destinazione. Suggeriamo vivamente di prendere visione delle procedure applicate sui relativi siti web di ciascuna Compagnia Aerea.

Tasse da pagare in loco

Al momento (maggio 2019) non è dovuta alcuna tassa aeroportuale. La tassa di entrata per l’Isola di Pasqua generalmente non è inclusa nel prezzo dei nostri pacchetti di viaggio (salvo diversa indicazione) e dovrà essere pagata all’arrivo (USD 80 per persona)-

Fuso Orario

La differenza di fuso orario con il Cile è di – 4 ore (quando in Cile vige l’ora legale, mediamente da settembre e aprile); – 6 ore quando in Italia è in vigore l’ora legale; – 5 ore negli altri periodi. Tra l’Isola di Pasqua e la terraferma c’è un’ora di differenza in meno.

Valuta

La valuta ufficiale è il Peso Cileno, suddiviso in biglietti da 500, 1.000, 2.000, 5.000, 10.000 e 20.000 Pesos. Le monete sono da 1, 5, 10, 50 e 100 pesos. Dollari USA ed Euro sono generalmente accettati ovunque, ed il cambio può essere fatto presso gli uffici di cambio autorizzati o le banche. Sono accettate le maggiori carte di credito.

Lingua

La lingua ufficiale è lo Spagnolo (castigliano). Conosciuta anche la lingua Inglese. Alcuni dialetti indigeni sono tutt’ora in uso, particolarmente il Mapuche ed il Quechua.

Telefono e internet

Per chiamare il Cile occorre digitare 00, il prefisso del Paese 56, quello della città e il numero dell’utente. Per chiamare l’Italia dal Cile comporre il prefisso 00 seguito da 39, dal prefisso della città desiderata incluso lo 0 e dal numero dell’utente. I telefoni cellulari ricevono solo se sono Trial-band.

Internet

La rete internet è abbastanza diffusa. Alcuni alberghi offrono la connessione internet gratuita nelle aree comuni.

Corrente elettrica

La corrente elettrica è di 220 volts. Le spine sono di tipo italiano.

Clima

Il Paese, situato nell’emisfero australe, si estende per circa 4.200 e questo crea delle fasce climatiche differenti tra loro. Le stagioni sono invertite rispetto all’Italia: primavera (Settembre/Dicembre); estate (Dicembre/Marzo); autunno (Marzo/Giugno); inverno (Giugno/Settembre). A causa delle differenti latitudini, ha un’ampia varietà di climi: caldo, secco e soleggiato a nord, con forte escursione termica nelle zone desertiche; di tipo mite mediterraneo nella regione centrale, con estati calde (da Dicembre a Febbraio le temperature medie diurne si aggirano introno ai 30°), inverni brevi ma con temperature anche vicine agli 0°C, e primavera e autunno piacevolmente freschi; variabile nel distretto dei Laghi, a sud, con temperature miti soprattutto da Novembre a Marzo quando la temperatura diurna si aggira tra i 20°C ed i 29°C; sub-antartico in Patagonia e Terra del Fuoco, dove spira quasi costantemente un vesto freddo che proviene dal sud. Nella zona di El Tatio, la temperatura può raggiungere in inverno -15°C. L’estremo sud, ovvero l’area della Patagonia e nella Terra del Fuoco, ha un clima sub-antartico e generalmente un vento freddo, proveniente da sud, è presente quasi sempre. Nell’Isola di Pasqua il clima ha una temperatura annuale media di 18°C: in primavera e in estate (da Ottobre a Marzo) il clima è secco; da Aprile a Settembre può piovere; da Giugno ad Agosto è il periodo invernale, con temperature più fresche e temperate.  In generale il periodo migliore per visitare le regioni della Patagonia e della Terra del Fuoco è l’estate australe (da Ottobre ad Aprile) poiché le temperature sono più miti e le giornate più lunghe. Il nord, dove è il Deserto di Atacama, è visitabile tutto l’anno.

Periodo migliore

In generale, il periodo migliore per visitare la Patagonia e la Terra del Fuoco va da ottobre ad aprile (l’estate australe), con giornate sono più lunghe e temperature più miti. Il nord è visitabile tutto l’anno (la stagione delle piogge in genere va da gennaio a febbraio

Abbigliamento

A causa dell’estensione longitudinale del Cile e pertanto delle condizioni climatiche diverse anche nello stesso periodo, si suggerisce di portare un abbigliamento pratico e che consenta di affrontare le diversità di clima. E’ bene portare sempre un pile o una giacca a vento leggera anche durante l’estate australe se si visitano la Patagonia, la Terra del Fuoco e l’estremo Nord (escursione termica nel Salar de Atacama). Consigliati anche: guanti, cappello, scarpe da trekking, occhiali da sole e creme solari, costume da bagno.

Mance

In Cile lasciare una mancia a camerieri, tassisti, portieri e quant’altro è buona consuetudine. Più siete soddisfatti, più mancia lascerete. E’ quindi buona consuetudine lasciare almeno il 10% nei ristoranti, nei bar e ai tassisti.

Malattia e/o rientro anticipato

Prima dell’effettuazione del pagamento di visite mediche, dell’acquisto di medicinali o di biglietteria aerea (nel caso di un rientro anticipato) è d’obbligo contattare la centrale operativa dell’assicurazione segnalata sulla polizza per avere le necessarie autorizzazioni alle spese. In caso di mancata comunicazione, la società assicurativa non accoglie la richiesta di rimborso di eventuali spese preventivamente non autorizzate.

Voli di ritorno

E’ consigliabile riconfermare tramite il nostro corrispondente locale i voli di ritorno entro le 72 ore dalla data di partenza, soprattutto nel periodo di alta stagione. Consigliamo inoltre di provvedere a fare il check-in online nei tempi richiesti dalla Compagnia Aerea utilizzata, al fine di accelerare le successive operazioni di imbarco.

Servizi Turistici

La classificazione ufficiale delle strutture alberghiere può non corrispondere, sotto il profilo dello standard qualitativo, all’analoga vigente in Europa. Così non sempre gli hotel offrono una sistemazione ed un trattamento corrispondente agli esercizi europei della medesima categoria, soprattutto in periodi di alta o altissima stagione. In caso di smarrimento e/o furto di effetti personali gli alberghi si sollevano da qualsiasi responsabilità. Pertanto, si consiglia l’utilizzo delle cassette di sicurezza presenti nelle stanze o presso le direzioni degli alberghi. Indichiamo inoltre che non sempre sono disponibili camere con letto matrimoniale, nonostante le segnalazioni in fase di prenotazione. Le camere doppie, in base alle tipologie presenti in ciascuna struttura alberghiera, possono avere: a. due letti singoli; b. due letti “queen size” (una piazza e mezza); c. un letto “king size” (matrimoniale); d. un letto “queen size” (una piazza e mezza). Le camere triple non esistono: può essere assegnata una camera doppia uso tripla con l’utilizzo dei letti esistenti oppure può essere aggiunto un terzo letto di tipo “roll-way”.

Fotografie e videoriprese

Consigliamo di fare scorta di materiale fotografico prima di partire dall’Italia in quanto non sempre facilmente reperibile nei piccoli centri.

Cucina

La cucina cilena è varia e prevalentemente costituita da carne ovina e bovina, pollo, pesce e frutti di mare, verdure e frutta. Una delle specialità è ovviamente la carne alla griglia (parrilada) ed il “cordero patagonico”, ovvero agnello cotto alla brace. Ma anche il pesce ed i frutti di mare, di cui la costa cilena è ricca, non sono da sottovalutare. Il Cile è uno dei principali produttori di salmone, ma si può gustare anche dell’ottimo branzino, i gamberoni, le orate. Un capitolo a parte è da dedicare ai frutti di mare, i cosiddetti “mariscos”: ostriche, cozze, ricci di mare, cappesante e la prelibata “centolla”, un grancio gigante simile alla granseola, dalla polpa delicatissima. Nel sud del Paese una delle specialità è il “curanto”, una sorta di stufato di origine preispanica a base di pesce, carne di maiale e manzo, salsicce, frutti di mare con polpettine di farina e patate. Ma il Cile è anche un Paese dove si produce dell’ottimo vino di alta qualità. La produzione iniziò durante il periodo della conquista spagnola ma fu soltanto verso la metà del 1800 che assunse un carattere economico più importante, quando i vitigni più fini e delicati vennero importati dalla Francia. Il vino cileno è un vino fruttato, unico ed inconfondibile. Tra i maggiori vini ricordiamo: il Sauvignon Blanc, lo Chardonnay, il Riesling, il Gewürztraminer, lo Chenin-Blanc.

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Tutti i nostri tour in Cile

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Documenti e informazioni utili

Dettagli relativamnete ai documenti di espatrio e tutte le informaizoni utili per un viaggio in Cile.

Tour del Cile 10 giorni

Tour del Cile: dal Deserto di Atacama alla Patagonia

10 giorni
Le belle città di Santiago e Valparaiso, insieme alla natura straordinaria del Deserto di Atacama con la Valle di Marte, della Luna e il campo geotermico più elevato del mondo, El Tatio: 64 geyser e un centinaio di fumarole che all’alba avvolgono tutto in vorticose colonne di vapore. Uno spettacolo incredibile!
Dal nord del Cile poi al profondo sud, fino in Patagonia, per ammirare il Parco Nazionale Torres del Paine, uno dei parchi più belli del continente: specchi d’acqua turchesi, foreste, torrenti impetuosi, un immenso ghiacciaio dai riflessi blu e i pilastri di granito delle Torres del Paine che con i loro 2.000 mt svettano su tutto!

Tour del Cile 12 giorni Isole Chloe

Tour del Cile: deserti, laghi, vulcani e Patagonia

12 giorni
Rispetto al tour i 10 giorni, con questo tour avremo modo di visitare anche la regione dei laghi, dominata dal lago Llanquihue al quale fa da sfondo il vulcano Osorno con le sue cime innevate. Non mancherà la visita all’isola di Chiloé, con i suoi villaggi con le case colorate e le 14 chiese di legno, una diversa dall’altra, che sono state dichiarate Patrimonio Mondiale dall’Unesco.

Viaggio all'Isola di Pasqua

Estensione all’Isola di Pasqua

In lingua nativa, Isola di Pasqua = Rapa Nui, vuol dire “grande isola o roccia” incastonata nel mezzo  dell’Oceano Pacifico, a 3.600 km dalle coste del Cile al quale appartiene, avvolta in un alone di mistero e di leggenda che ancora oggi non è stato svelato.