Tour parchi: da San Francisco a Los Angeles

Prima colazione e mattino dedicato alla visita di San Francisco. Potremo ammirare i luoghi più importanti di questa città: il Civic Center, Japan Town, la Cattedrale di St. Mary, Twin Peaks e, ovviamente, il Golden Gate Bridge. Il tour si concluderà in una delle destinazioni più popolari della zona, il Fisherman’s Wharf. Ad attendervi, deliziosi ristorantini di pesce, ventitori ambulanti, negozi di souvenir oltre, naturalmente, alla spettacolare vista dell’oceano e a quella della Isola di Alcatraz. Pomeriggio a disposizione con possibilità di una escursione FACOLTATIVA da Lombard Street, una delle vie più note di San Francisco, al paese di pescatori Sausalito, oltre il Golden Gate. Pernottamento.
Nella foto: San Francisco, Alamo Square

Prima colazione e partenza per uno dei parchi nazionali più famosi del paese: Sequoia, conosciuto per i suoi giganteschi alberi di sequoia, incluso l’albero Generale Sherman, il più grande sulla Terra per volume. L’albero Generale Sherman, si trova nella Foresta Gigante che contiene cinque dei dieci alberi più grandi del mondo. Il Sequoia National Park è stato il primo parco ad essere istituito in California nel 1890 e dopo Yellowstone è il secondo parco più antico degli Stati Uniti. Proseguimento per la cittadina di Tulare. Sistemazione in hotel e pernottamento

Nella foto: sequoie giganti a Mariposa Grove

Prima colazione. Percorso verso sud fino al Parco Nazionale della Death Valley. Questo ambiente deserto e inospitale è in realtà più vario di quanto non ci si aspetti: saline, dune di sabbia, calanchi, valli, canyon e montagne. È anche uno dei luoghi più aridi della terra, nonchè il più caldo e asciutto, con temperature che raggiungono, in estate, i 56 °C . Sorprendentemente, una quantità di precipitazioni media annua pari a 5 cm è sufficiente alla sopravvivenza delle oltre 900 specie di piante e animali che popolano questo ambiente inospitale. Visiteremo le montagne di Panamint e le dune di sabbia. Breve sosta a Furnace Creek per mangiare qualcosa – pranzo non incluso – e ripresa del viaggio. La meta finale è Las Vegas, scintillante capitale dell’intrattenimento. FACOLTATIVO: tour serale “Suoni e Luci” a Las Vegas. Pernottamento.
** Quando le temperature superano i 48° non è possibile transitare attraverso la Death Valley. In questo caso vengono percorsi itinerari alternativi con la visita sostutitiva della città fantasma Calico Ghost Town.
Nella foto: Death Valley, Zabriske Point

Prima colazione e partenza attraverso lo Utah, diretti verso il Red Canyon. Proseguiamo quindi per il Bryce Canyon, per trovarci di fronte a queste straordinarie formazioni rocciose scolpite da millenni di erosione nelle incredibili forme di arenaria, come quelle dei pilastri chiamati “hoodoos”. Gli ossidi di ferro donano alle rocce tonalità di rosso, giallo arancio e marrone, mentre gli ossidi di manganese regalano tenui tinte lavanda. I colori più brillanti si possono ammirare all’alba e al tramonto. Osservare le stelle si rivelerà un’esperienza incredibile, grazie all’aria pulita e alla mancanza di inquinamento luminoso.
Sistemazione in albergo. Cena e pernottamento.
Nella foto: tra gli hoodoos del Bryce Canyon

Prima colazione. Attraversiamo la Canyon Country, per raggiungere il Parco Nazionale di Capitol Reef, un luogo noto per le incredibili formazioni di arenaria così come per i frutteti rigogliosi. Tutte le formazioni di arenaria, le scogliere e i canyon, seguono un rigonfiamento nella crosta terrestre chiamato Fold Waterpocket e lungo 100 miglia. Percorrendo una strada panoramica attraverso il Parco, arriveremo all’area pic-nic giusto in tempo per il pranzo al sacco. Si continua, quindi, fino a Moab, per visitare il parco di Dead Horse Point, dove potremo ammirare lo splendido panorama che si apre su Canyonland. La prima volta che abbiamo visitato questo parco, abbiamo avuto l’impressione di trovarci di fronte agli albori della creazione della terra. E’ un luogo magnifico, le immagini non rendono, d’altronde come tutto il resto dei parchi! Sistemazione in albergo a Moab. Pernottamento.
Nella foto: panorama da Dead Horse Point

FACOLTATIVA: Canyonland e Shafer Trail in jeep – Una delle attività più emozionanti e impegnative da fare nel parco nazionale di Canyonlands. Un’emozione lunga 4 ore che vi condurrà nel cuore delle rocce rosse di Moab. Raggiungerete la cima della Mesa e scenderete i ripidi pendii dello Shafer Trail fino a raggiungere il fiume Colorado.

Prima colazione e partenza per la Monument Valley, emblema del West americano. Mesa rossi e colline che si ergono dal deserto di sabbia sono protagonisti silenziosi di centinaia di film e un numero infinito di foto. Potremo fare (incluso nella quota) il tour della Monument a bordo delle jeep guidate dagli indiani Navajo. Proseguimento quindi fino a Lake Powell, il meraviglioso lago artificiale creato nel 1963 in seguito alla costruzione della diga di Glen Canyon. Visiteremo la diga ammirando panorami, prima di seguire il corso del fiume Colorado e dirigerci verso sud, fino al monolite di arenaria conosciuto come Horseshoe Bend.
Sistemazione in albergo a Page. Pernottamento.
Nella foto: Horseshoe Bend

Prima colazione. Su base facoltativa (non inclusa nel prezzo e soggetta a disponibilità) oggi potrete cominciare la giornata con una bella escursione alla scoperta dello spettacolare Antelope Canyon (Upper Antelope Canyon). Il parco è piccolo e la durata della visita di circa 90 minuti, ma vi permetterà di trovarvi di fronte a maestosi canyon scolpiti nell’arenaria nel corso di innumerevoli millenni. I passaggi stretti offrono lo spazio appena sufficiente per un piccolo gruppo. Camminando sul terreno sabbioso, potrete osservare la luce del sole che filtra lungo le pareti curve di arenaria, dando vita a ombre e suggestioni cromatiche in costante mutamento. La giornata proseguirà poi per il Grand Canyon con una sosta al Cameron Trading Post, antica stazione di posta che ha mantenuto parte del suo charme, dove è possibile acquistare pezzi di artigianato indiano.

Il tour continua verso il South Rim del Grand Canyon per visitare Desert View, Mather Point, Yavapai e Bright Angel Lodge. Il Grand Canyon è una delle meraviglie del mondo. Una immensa gola creata dal fiume Colorado lunga quasi 450 km, profonda oltre 1800 metri e con una larghezza da 500 metri a 29 km: numeri che bel rendono le dimensioni colossali di uno dei parchi più visitati degli Stati Uniti.
Trasferimento, quindi, nella cittadina di Williams e sistemazione in albergo.
Williams è una delle cittadine attraversate dalla celebre Route 66. Qui, a differenza di molti altri paesi attraversati da questo celebre percorso, la strada non è parte di una anonima Interstate, ma è stata valorizzata e offre degli scorci un poco kitsch …ma piacevoli e divertenti!
Nella foto: Antelope Canyon + tramonto sul Grand Canyon

FACOLTATIVA: Sorvolo sopra il Grand Canyon – Possibilità di sorvolare il Grand Canyon a bordo di un elicottero o piccolo aereo da turismo. Ammirerete il Canyon dall’alto, cercandone le peculiarità. Scoprirete così le differenze fra il lato nord e quello sud: tanto per iniziare uno è 365 metri più alto dell’altro. Potrete ammirare anche la splendida Kaibab National Forest e scorgere l’imponente Torre di Ra.

Prima colazione. Percorriamo l’iconica Route 66, conosciuta come la “Mother Road”, poichè si tratta della prima autostrada che collega le coste est e ovest. È prevista una sosta nella stravagante Seligman, la città famosa per il suo aspetto vintage e per l’arte di strada. La tappa successiva sarà la città di Lake Havasu, sul fiume Colorado. Qui potrete fare acquisti o gustarvi un delizioso pranzo (non incluso), prima di proseguire attraverso il deserto e raggiungere Palm Springs. Sistemazione in hotel e pernottamento.

Nella foto: per le vie di Seligman

Prima colazione e partenza per la City of Angels, ovvero Los Angeles. Visiteremo le attrazioni principali, come il Grumman’s Chinese Theatre, Beverly Hills o Rodeo Drive, il paradiso dello shopping. Tenete gli occhi aperti e le fotocamere a portata di mano: potrebbe non essere difficile avvistare una celebrità! Visiteremo inoltre Olvera Street e Santa Monica, dove termina la Route 66. Sistemazione in hotel nei pressi dell’aeroporto e pernottamento.
Nella foto: a Santa Monica

Prima colazione e tempo a disposizione fino al trasferimento in aeroporto con le navette gratuite dell’hotel. Termine del tour.

Assicurazioni

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